Il progetto è nato dall’incontro tra Anna e Marco, i quali hanno unito le loro passioni e competenze – l’antica pratica del Feng Shui e l’arte della lavorazione del legno – nella direzione del design e dell’ecologia.
Il legno proviene dalle vecchie costruzioni del Tirolo e ha tra i 200 e i 400 anni. Viene sanificato con aria calda, pulito e trattato con cera d’api, ma vengono mantenute intatte tutte le sue caratteristiche naturali.
Ogni lampada è unica: è infatti il pezzo di legno utilizzato a determinare la sua grandezza e la sua forma, le sue sfumature e il suo peso. Quando la lampada è accesa, rilascia le tipiche note profumate date dal leggero riscaldamento del legno.
In alcuni modelli, le luci led vengono posizionate all’interno di fessure tagliate nel legno. Accensione, spegnimento e regolazione dell’intensità luminosa sono possibili grazie a un piccolo pulsante in acciaio inserito nella lampada. In altri modelli, sono utilizzate lampadine led, i paralume sono realizzati in legno e ricoperti con tessuti Loden di Moessmer. Tutti i componenti elettrici sono stati selezionati accuratamente per garantire bassi consumi, alte prestazioni, affidabilità e sicurezza.
I cavi elettrici esterni sono di alta qualità ed eleganza, ricoperti di fibre naturali come il cotone, la canapa, la seta e il lino.
Grazie all’uso del legno, alla luce calda che si eleva verso l’alto e agli angoli smussati, le Luci delle Dolomiti hanno il potere di modificare positivamente l’energia dell’ambiente nel quale sono inserite.
“Ciao, sono una Luce delle Dolomiti.